"La cosa migliore sarebbe tacere ma è un supplizio rimanere in silenzio quando si ha voglia di parlare"
"La Vita dura poco più di una frazione di secondo: c'è così poco tempo per prepararsi la strada per l'Eternità"
"Chi dipinge non deve costruire, alla stregua di un muratore, con compasso e squadra in mano su un progetto ideato da un architetto. E' giusto che i giovani abbiano un modello, ma mentre lo dipingono devono essere capaci di nasconderlo dietro una tenda. E' meglio dipingere affidandosi alla memoria, l'opera in questo modo sarà vostra e le vostre sensazioni, la vostra maestria e la vostra anima sopravvivranno all'occhio dell'amateur"
"Cercate l'armonia e non il contrasto, l'accordo e non lo scontro. E' l'occhio dell'ignoranza che assegna un colore fisso è immutabile ad ogni oggetto; ve l'ho detto, guardatevi da questo ostacolo"
"Vivean due galli in armonia, quand'ecco arriva una gallina. Addio pace!"
"Sognare da svegli è un po' come sognare da addormentati. Quando si dorme il sogno è spesso più ardito, a volte più logico."
"Si conosce la stupidaggine solo dopo averla sperimentata in prima persona. Ci si dice a volte: <<Mio Dio! Quanto sono stupido>>, ed è per questo stesso motivo che ci si accorge che avremmo potuto fare altrimenti. Sfortunatamente si è già vecchi quando ci si rende conto che è ora di riflettere."
"I mostri non amano essere lasciati"
"Ospite a casa mia, un critico osserva i miei dipinti e con il cuore grosso mi chiede di mostrargli i miei disegni. I miei disegni! Per nulla al mondo! Sono le mie lettere, i miei segreti. L'uomo pubblico, l'uomo intimo. Volete sapere chi sono? Non vi bastano le mie opere? anche ora, nel preciso istante in cui sto scrivendo, mostro solo quello che voglio mostrare. Spesso mi vedete nudo ma questo non vi basta: è l'interno che volete vedere. Peraltro neanch'io vedo sempre bene me stesso."
"Si conosce una cosa solo grazie al suo contrario"
"La peggiore delle sofferenze è l'ultima"
"Nella mia vita ho incontrato molti smargiassi, basta parlare con loro per qualche istante per sapere cosa di quello che dicono è vero e cosa no".
Bibliografia: “Prima e dopo” di Paul Gauguin – Castelvecchi
"Emozione prima di tutto! Comprensione poi." (da lettera a Carlo Morice, Tahiti luglio 1901)
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